Arelgei

Impatti sociali del fenomeno blog

Devo dire che il fenomeno blog mi sta affascinando sempre di più; ho visto Vita da Blogger una bella fonte di casi in vui il blog ha cambiato la vita delle persone …. se cambiare la virta non è un qualcosa  di impatto sociale !!?!?!? 

RLJ

Postare ti fa crescere …

Quando ho sentito questa frase qualche mese or sono non avevo capito.

Non capivo quale impatto potesse avere sulla tua vita di tutti i giorni avere un blog. 

Oggi sto cominciando pian piano a mettere a fuoco.

Quando scrivi qualcosa che legge subito qualcuno devi scrivere bene, devi trasmettere qualcosa, devi poter "dire" qualcosa a qualcuno altrimenti tanto vale scirvere: devo prendere le mele, le uova e il pane. All’inzio è difficile perchè ti sforzi di dire qualcosa che possa sembrare interessante, guardi gli errori, etc. Il vero passaggio avviene quando le dita vanno in automatico su una tastiera …. sbrodoli parole e descrivi sensazioni che ti passano addosso. Se il tutto avviene proprio così non rileggere, non allungare o accorciare,non guardare: hai scritto quello che hai sentito. Pigia il tasto, rendilo disponibile agli altri e chiudi tutto. 

Se anche una sola persona prova delle emozioni  nel leggerti, ci sei. Se anche solo tu riprovi gli stessi sentimenti ….. è ok.

Ho riletto questo messaggio prtima di postare; sono ancora un acerbo blogger.

Si comincia a cavalcare …

Ieri abbiamo avuto l’ennesimo incontro con un player significativo del mercato italiano. Questa sera mi sto smazzando emai e code di lavoro. Mi sento proprio che questa nuova attività mi si sta calando adosso ogni giorni di più. Avrei proprio voglia di raccontare di più ma devo rimanere un po’ riservato. Fine del post … ritorno su outlook. bye, bye, RLJ

TTR (Today Total Relax) + Marco

Non so se interessa ma oggi dopo parecchie settimane mi sono veramente riposato; non ho "dovuto fare" e ho scelto di non fare.. No notebook, no xls, no cantina con mobili, no auto da svuotare,  etc. 

Oggi pensavo che a Luglio dello scorso anno pensavo.

Pensavo a come la mia vita fosse un susseguirsi di cose che si rincorrevano, senza un attimo di progettazione, senza un momento di scelta, senza gratificazione, … insomma un piccolo automa esecutore. Non era poi vero fino in fodno ma quando il contesto professionale che vivi è così spento da contagiare tutto sei arrivato veramente ad un momento  di svolta. Le cose non andavano bene già da un po’; io da una parte e il resto dell’azienda da un’altrra.  Imsomma ero diventato un blando esecutore dei vari tasks che capitravano sulla mia scrivani. Stimavo massimo 5 persone su 400 colleghi. Non voglio peccare di presenzione (forse lo sto facenmdo) ma li vedevo tutti così aridi.

Poi sono andato a trovare Maco; con lui avevo parlato da tempo di cosette interessanti (quelle che ti fanno tornare la voglia di lavorare). Marco è un guretto da Silicon Valley based in Italia. Marco vive all’interno del suo inbubator mentale. Marco ha tante idee, alcune le realizza. Marco è stato un po’ sfortunato ed è un po’ arrabbiato con il mondo anche se in questo momento sta tornando ad "affacciarsi". 

Oggi sono responsabile fino in fondo dei miei risultati, della mia pianificazione. Non so bene come andrà a finire ma alla mattina esco, vado a fare colazione …. e mi vengono un sacco di idee; il pomeriggio comincio a realizzarle. 

Queste le riflessioni di una giornta TTR.

Connettività:  …. mai più staccato da Internet !!!

A casa connessione fastweb con fibra e router wifi per notebook e poket PC … per il resto (in giro per il mondo) Vodafone connect card UMTS per notebook + Vodafone card GPRS per Poket PC.

Quanta fatica ma ne è valsa la pena !!! con Fastweb periodicamente litigo (non poco) e poi faccio la pace. Con TIM ho litigato tanto e l’ho eliminata dalla mia vita. Vofafone è nuova e "sotto osservazione" … vediamo.

E’ nato l’amore per l’Instant Messaging e per Skype.