Ott 24

"Sono cento le famiglie che hanno l’Università nelle loro mani, cento clan accademici fatti di figli che salgono in cattedra per diritto ereditario, fratelli e sorelle che succedono inevitabilmente ai loro padri e ai loro zii, nipoti e cugini immancabilmente primi al pubblico concorso".  …. qui.

Secondo me è vero che l’approccio del Governo al mondo dell’Università in questo momento è superficiale e legato, quasi esclusivamente, a motivi di Bilancio (tagliam …. tagliam), ma l’Università in Italia è un disastro da anni: poca ricerca, poca trasparenza, potere in mano a una classe docente vecchia (età) e legata  vecchie regole, etc. Insomma una delle solite "cose italiane", come Sanità, AI, Alitalia, etc.

MI intristisco molto quando sento poi qualche giovane "illuminato" che dice: "che ci sto a fare in Italia, me ne vado all’estero"; non posso però dargli torto, anzi mi complimento per lucidità e coraggio. 

Vabbè, il discorso sull’Università si farebbe lungo; mi permetto solo di segnalare una iniziativa che, con umiltà e quasi zero budget, sta cercando di mettere insieme idee per l’Università del futuro in Italia ("Blog collettivo ideato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia per proporre nuovi modelli di ricerca universitaria.").

Good luck Ibridamenti, almeno voi siete ancora "puliti e innocenti".  

RLJ   

 

One comment

  1. madmapelli /

    eh si roberto… oggi inauguriamo ilò nuovo spazio

    “voci del movimento”

    e ne leggeremo delle belle

    🙂

    maddalena

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