Set 19

12 comments

1. 

   santamargherita / 19 Settembre 2006

   due curiosità:
   
   Nel 1946 nacque a Stone Town, Farrokh Bulsara. Il suo nome d’arte? Freddy Mercury.
   
   Zanzibar Town è nel guinness dei primati per essere stata il campo di battaglia della guerra più breve della storia: 37 minuti.

   non passi piu’ a trovarmi?
   

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2. 

   RLJ / 19 Settembre 2006

   dovevo passare ? …. ops. 😉

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3. 

   Joe69Natta / 20 Settembre 2006

   A Zanzibar ci sono i chiodi di garofano e ci è nato Freddie Mercury

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4. 

   santamargherita / 20 Settembre 2006

   Zanzibar è irresistibilmente affascinante durante tutto l’anno. Il periodo più fresco e asciutto per visitarlo è tra la fine di giugno e ottobre. Tra la fine di dicembre e febbraio o l’inizio di marzo le temperature sono un po’ più alte. da marzo a giugno c’è la stagione delle pioggie ed è poco consigliabile andarci

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5. 

   RLJ / 20 Settembre 2006

   mi consigliate qualche location particolare ? …. se posso eviterei le destinazione molto turistiche (solo un po’ turistiche …). Thanks
   

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6. 

   manson87 / 20 Settembre 2006

   lascia perde..è un flop…!

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7. 

   santamargherita / 20 Settembre 2006

   avrei bisogno la tua opinione in merito all’argomento che ho postato oggi

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8. 

   santamargherita / 20 Settembre 2006

   l’Isola di Zanzibar è un melange tra l’Africa delle tendenze conservatrici musulmane e il fascino della zona costiera. La parte più interessante della città di Zanzibar, sul lato occidentale dell’isola, è Stone Town, un luogo seducente. Vi trovate stretti vicoli e straordinaria architettura. La città fonde influenze arabe, indiane, europee e africane. L’elegante Beit el-Ajaib (Casa delle Meraviglie) fu ricostruita dopo il bombardamento da parte degli inglesi alla fine del XIX secolo; si dice che le sue enormi porte siano le più grandi di tutta l’Africa orientale. Beit el-Sahel (Palazzo del Museo) servì come residenza del sultano fino al 1964, quando la dinastia fu rovesciata. Attualmente è un museo dedicato all’epoca del sultanato di Zanzibar. Anche il Vecchio Forte, una massiccia struttura a bastioni costruita dagli arabi omani sul sito di una cappella portoghese, vale la pena di una visita. Al suo interno è ospitato lo Zanzibar Cultural Centre, oltre a un teatro all’aperto, una galleria d’arte e un caffè.
   
   La Jozani Forest che ospita le rare red colobus monkey, le Sykes monkeys, il galagone, l’Ader’s duiker, la procavia e varie specie di farfalle e uccelli che potrete riprendere con la vostra videocamera. La foresta si trova 35 km circa a sud-est della città di Zanzibar

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9. 

   santamargherita / 20 Settembre 2006

   Nella zona sud-occidentale dell’Isola di Zanzibar, vicino a Fumba a ovest e a Unguja Ukuu a est, Menai Bay è un’area di riproduzione delle tartarughe marine, ed ha numerose barriere coralline, una grande quantità di vita marina e dense foreste di mangrovie. È possibile fare snorkelling e ed escursioni sul sambuco.

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10. 

    RLJ / 20 Settembre 2006

    ….. sempre più incuriosito da Zanzibar.

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11. 

    death0angel / 22 Settembre 2006

    accidenti, peccato volessi andare a Zanzibar in piena stagione delle pioggie…utile questo post, mi ha fatto cambiare destinazione…e pensare che avevo già deciso ^_^

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12. 

    RLJ / 22 Settembre 2006

    eh eh ….. – guarda che la stagione delle pioggie si estende anche al di fuori della sola Zanzibar – controlla bene o porta l’ombrello. LRJ

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