Da giorni era noto che ci sarebbe stato uno sciopero del personale di Trenitalia con possibili cancellazione di convogli tra le ore 21.00 di sabato e le ore 21.00 di domenica 12 Luglio 2009.
Sarebbe stato "carino" che la Direzione Trenitalia (intendo i dirigenti in carico a queste decisioni) approntassero le giuste azioni per supportare i viaggiatori che sarebbero incappati in disservizi creati dallo scipero di alcuni dipendenti della loro società. Come appare dalla foto qui sotto (12.-07-2009 ore 12.30 Biglietteria Stazione Milano centrale) non pare priprio che questo tipo di "sensibilità" e questa "strategia di tamponamento" sia stata adottata dalla Direzione Tranitalia (i dirigenti atti a ….).  

La biglietteria della Stazione Centrale era oggi "allo sbando", circa 1 ora e mezza di coda per arrivare agli sportelli; più del 50 % degli sportelli regolarmente chiusi (ho logiocamente le foto), nessuno che desse spiegazioni ai poveri malcapitati che si mettevano in fila, gente che gridava e iveiva contro Trenitalia,  contro il caos che regrava, nessuno di Trenitalia che gestisse la situazione, insomma tutto un po’ "allo sbando".  Una stazione bella con una biglietteria nuova ma ZERO SERVIZIO AL CLIENTE e TOTALE MENEFREGISMO rispetto a Clienti che hanno pagato un biglietto senza sconti. 
Tanto per essere poi lineari e trasparenti: una signorina molto carina che alla biglietteria si scusava per i pochi sportelli aperti e che in pochi minuti ci ha trovato una decorosa soluzione e un collega che invece inveiva con una coppia di turisti asiatici dicendo in un ottimo italiano "35 euro, ho detto 35 euro, lo capisci o no …. ?" mmmmh, turisti … magari meglio parlare in inglese ?

Mi scuso io a nome di gran parte dei milanesi (ritengo) per il diservizio dato ai TURISTI, sia per l’accoglienza in una biglietteria "allo sbando" sia per operatori che invece di alzare la voce in italiano basterebbe usassero una lingua più internazionale.

Besos, arlegei